PROGETTO REFORESTATION OL MORAN

Informazioni sul Progetto

       Ripristino ambientale per piantumazione nel distretto di Ol Moran

DESCRIZIONE

La popolazione locale di Ol Moran vive in una situazione fortemente disagiata e, nel corso degli anni, ha deforestato l’ area  con il taglio indiscriminato della legna per cucinare. A seguito di questa pratica, purtroppo molto seguita in tutta l’ Africa, la regione è stata desertificata.

Padre Giacomo, responsabile della Diocesi di Ol Moran, ha promosso con il supporto di Maisha Marefu Onlus, la piantumazione di 1000 alberi autoctoni ad opera degli studenti della scuola Tumaini. Questa azione è volta all’ insegnamento ai ragazzi dell’ educazione ambientale  per il territorio e la natura, perché siamo convinti che il degrado umano vada di pari  passo e sia conseguente al degrado ambientale. Questa prima azione di reforestazione verrà estesa con altre azioni ed iniziative  educativo-ambientali.

 

PROSPETTIVE FUTURE

Dal 1999 il taglio indiscriminato degli alberi in Kenya è illegale. Un’imposizione che però non sembrava sufficiente alle auotrità. Infatti, nel 2010, la nuova costituzione keniota ha esteso il divieto in modo particolare alle fattorie situate nelle zone rurali a meno che non fossero in possesso di un permesso governativo. Una gran fetta della popolazione ha continuato comunque a segare alberi. Ecco perché il governo si è sentito in dovere di firmare un’altra legge: la Wildlife Conservation Management Act del 2013, con cui vengono indurite le pene per chi disbosca le foreste, e da sanzioni monetarie si arriva fino all’ergastolo. Il legname, o “timber”, serve per costruire case, recinzioni, o a produrre carbone, usato per cucinare da gran parte della popolazione. Ma quando la domanda assume proporzioni molto consistenti, prende forma il traffico che da anni sta causando un pericoloso aumento della deforestazione. Un fenomeno che fa perdere milioni di dollari all’economia nazionale e provoca un radicale aumento del rischio della siccità. Secondo un rapporto governativo, circa 1,7 milioni di dollari di legname viene esportato illegalmente fuori dal Kenya orientale ogni mese. Il futuro prossimo per le foreste del Paese è infatti molto incerto.

Tanto maggiore è la povertà, tanto minore è la cosapevolezza del problema da parte degli abitanti

 

 

Finalità

Maisha Marefu, credendo fermamente che sia importante  educare i giovani alla consapevolezza che il degrado ambientale porti all’ impoverimento e credendo che sia importante un recupero dei valori del passato in cui il benessere dell’ individuo sia legato al proprio territorio, promuove questo progetto che vuole essere aperto ed implementabile.

Risultati Attesi

recupero ambientale con miglioramento delle condizioni della popolazione



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