ESTATE 2014 – Africa: i ragazzi raccontano
Ogni volta mi ripeto quanto sono fortunato io.. Ma senza questa esperienza non avrei mai avuto il privilegio di riuscire a vedere un sorriso sincero e innocente,di capire che coloro o che si dedicano agli altri sono persone straordinarie e soprattutto che la ricchezza viene misurata in base a ciò che sei non a quello che hai.
Grazie mamma, grazie Agnese
Giovanni
Con due righe cerco di riassumere questa esperienza incredibile e magnifica anche se ne servirebbero 1000000000! questi dieci giorni in africa sono stati fantastici perche li ho passati cn persone speciali ma soprattutto ho vissuto momenti indimenticabili! Penso che una missione di volontariato sia una cosa che dovrebbero provare tutti i ragazzi e credo che se fosse cosi il mondo cambierebbe! Io credo di essere cambiato responsabilmente e credo anche di vedere la vita in italia diversamente .Provero a passare questo messaggio a tutti i miei cari!
Asante sana!
Andrea
Vedere il sorriso autentico sul viso di persone che rispetto a noi hanno nulla è una delle cose che più mi ha colpito.Vedere sui volti dei bambini il ritratto della felicità mentre giocano con il pallone da calcio nuovo non ha prezzo.Queste sono solo due mini parentesi di un’esperienza fantastica, indimenticabile e che in fin dei conti ti cambia la vita.
Federico
Non so veramente come descrivere la moltitudine di emozioni che ho provato durante questa avventura. In due settimane ho conosciuto realtà così diverse, dalle tribu che abitano la savana agli slums di Nairobi, dai mercati di frutta e verdura di Embu al paesaggio mozzafiato della Rift Valley. Mi si è riempito il cuore di gioia nel giocare con i bambini dell’orfanotrofio e vederli felici, mi sono commosso nel vedere centinaia di persone allineate in attesa di un pacchetto di biscotti, mi sono emozionato nel sentir barrire gli elefanti e allo stesso tempo mi sono vergognato nel pensare che vengano uccisi per il commercio dell’avorio, mi sono addormentato con una mandria di bufali fuori dalla capanna e sono rimasto senza fiato di fronte a paesaggi incantati. Più semplicemente insieme ai miei compagni ho vissuto l’Africa, l’ Africa quella vera!
A molto presto Kenya!
Gabriele
Ciao amici , o meglio ciao rafiki! Siete stati tutti veramente speciali e vi voglio ringraziare per avermi fatto sempre sentire in una grande famiglia! Il nostro e’ stato un gruppo fantastico e,anche se così diversi l’uno dall’altro, siamo stati sempre uniti: questo e’ fondamentale perché un gruppo così forte può fare grandi cose.Il nostro viaggio non e’ finito a Nairobi ma continuerà per sempre guardando il mondo con occhi nuovi più sensibili che non resteranno indifferenti all’egoismo, alle ingiustizie e alle prepotenze dei più forti, che ci facciano vivere ogni giorno come un regalo speciale purtroppo riservato a pochi, che non ci facciano dare nulla per scontato e che ci facciano apprezzare anche le più piccole cose. Non è affatto facile ma sono sicura che ognuno di noi sia un po’ cambiato e a suo modo contribuirà a dare una mano per cambiare e per rendere migliore questo mondo. Asante sana , e MAISHA MAREFU a tutti
Chiara
“Questo viaggio é davvero volato e se potessi ripartirei oggi stesso, per ricominciare tutto da capo. Ho sognato questa avventura per tutto l’anno. Il pensiero di partire mi ha dato la forza per superare giornate pesanti di studio e la monotonia della vita quotidiana. L’Africa é sempre stata per me un posto speciale, ma questo viaggio é stato particolarmente unico, un vero regalo. Reso irripetibile dal nostro gruppo, in cui ho avuto la possibilità di rinforzare alcuni legami e il privilegio di conoscere meglio alcuni di noi. Ma soprattutto, questo é stato un viagio in cui ho potuto ritrovare la pace e la serenità che spesso a casa mi mancano. Grazie a tutti, grazie di cuore. Grazie per aver reso questa esperienza uno dei ricordi piu belli ed emozionanti, che serberò nel mio cuore per tutta la vita.
MAISHA MAREFU!! ”
Marta
Un viaggio in un luogo di pace dove colori, rumori, odori e persone trasmettono serenità creando un’atmosfera di equilibrio di cui sentirò la mancanza ogni giorno sempre di più. Ricorderò per sempre le paure vissute nell’affrontare situazioni così lontane dalla mia, la commozione provata nel vedere una persona felice soltanto perché mangia un biscotto, la dolcezza di un bambino orfano che cerca una carezza e l’innocenza di un elefante che scappa. Grazie Kenya per tutte le immense emozioni che mi hai regalato, a presto!
Giulia